Keine zweiten Tunnelröhren:
Schweizer Alpen-Initiative muss eine globale Bewegung werden
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Presse-Aussendung
4.4.2004
Comunicato stampa
ARGE STOP TRANSIT
Gegen neue Transitrouten in den Alpen Contro il nuovo traffico di transito sulle Alpi
Die neuen Straßenprojekte für den Mauria-Pass und den Plöckenpass beunruhigen die angrenzenden Regionen Österreichs, Kärnten und Osttirol. Vor allem der Tunnel des Plöckenpasses würde den Transitverkehr für die genannten zwei Regionen erheblich vermehren. I nuovi progetti stradali per il passo della Mauria e di Monte Croce Carnico preoccupano le regioni confinanti dell'Austria, la Carinzia e il Tirolo orientale. Soprattutto la galleria di valico di Monte Croce Carnico aumenterebbe pesantemente il traffico di transito nelle due zone menzionate.
  • Der Scheitelpunkt des (geplanten) Plöckentunnels liegt 300 Meter tiefer als jener der Brennerautobahn.
  • Fast alle Serpentinen werden ausgeschaltet.
  • Die Entfernung zur Tauernautobahn und zum Felbertauern-Pass verringert sich erheblich.
  • Schon heute erreicht die Verkehrsbelastung in Spittal an der Drau (Kärnten) und Lienz (Osttirol) Grenzwerte ( Stickoxyde, Feinstaub, ...).
  • In den engen Alpentälern breitet der Lärm sich stärker aus (4 mal so weit wie in der Ebene).
  • Der Flächenverbrauch engt den Siedlungsraum weiter ein.
  • Der Lärm der Transitfahrzeuge wird den Tourismus schädigen.
  • Offensichtlich sind die neuen Straßenprojekte mit einigen norditalienischen Häfen abgesprochen, die auch Transportunternehmen in Deutschland erreichen wollen („Triest ist näher als Hamburg").
  • Wir wollen nicht, dass neue Transitrouten unseren Lebens- und Wirtschaftsraum zerstören und unsere Gesundheit schädigen.
  • Die Projekte für die Alemagna, den Mauria-Pass und den Plöckenpass widersprechen den Grundsätzen des Verkehrsprotokolls der Alpenkonvention.
  • Österreich hat diese Konvention unterzeichnet. Der Bau des Plöckentunnels auf österreichischer Seite wäre nach geltendem Recht ungesetzlich.
  • Il punto più alto della galleria di Monte Croce Carnico si trova 300 metri sotto quello dell'autostrada del Brennero.
  • Quasi tutte le serpentine vengono eliminate.
  • La distanza per arrivare all'autostrada dei Tauri (Tauernautobahn) o al valico di Felbertauern non riflessivo qui diminuisce notevolmente.
  • Già oggi la mole del traffico stradale raggiunge valori limite nelle città di Spittal an der Drau (Carinzia) e di Lienz (Tirolo orientale), soprattutto: ossidi di azotato e polveri fini.
  • Nelle valli strette delle Alpi il rumore si propaga più fortemente che in pianura (ca. 4 volte di più).
  • L'ampliamento della superficie per le strade restringe ulteriormente le aree abitabili.
  • Il rumore dei veicoli di transito danneggerà il turismo.
  • Ovviamente i nuovi progetti stradali sono concordati con alcuni porti dell'Italia settentrionale che cercano di guadagnare anche imprese di trasporto tedesche ("Trieste è più vicina di Amburgo").
  • Non vogliamo che nuove strade di transito distruggano il nostro spazio vitale ed economico e danneggino la nostra salute.
  • I progetti per l'Alemagna, il passo della Mauria e di Monte Croce Carnico sono in contraddizione con i principi del protocollo di traffico della convenzione per le Alpi.
  • L'Austria ha firmato questa convenzione. Secondo la legge in vigore la costruzione della galleria di Monte Croce Carnico sul lato austriaco sarebbe illegittima.
Mit freundlichen Grüßen
Arge Stop Transit
Bereich Kärnten, Ost- und Südtirol
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